Fin da quando ho bevuto il mio primo caffè mi sono sempre imbattuto in questa fatidica domanda. Il caffè si deve gustare amaro o zuccherato? Infondo il caffè è un pezzo di storia italiana e fra leggende, tradizioni e giudizio degli esperti, dare una risposta ad una domanda cosi storica è di obbligo.
Certo è che sei abituato a bere il caffè zuccherato, berlo amaro è uno shock mica da ridere. Eppure chi lo gusta amaro dice che non vale la pena tornare indietro ma continuano a berlo senza zucchero. Quali pro e contro ci sono? Vediamolo insieme.
Un occhio rivolto alle calorie
Sicuramente tenere sotto controllo le calorie è uno degli obiettivi principe di chiunque sia attento alla dieta, questo è infatti uno dei buoni motivi per cui molti bevono il caffè amaro.
Considerando le proprietà brucia grassi del caffè, lo zucchero risulterebbe come un antagonista di questa bella proprietà che si riduce tantissimo non appena il nostro corpo emette insulina nel sangue.
Se consideriamo che l’emissione di insulina è causa dell’assunzione di zuccheri semplici, risulta facilmente comprensibile perchè alcuni amanti della dieta preferiscono evitare di sorseggiare un caffè zuccherato.
Lo zucchero altera i sapori del caffè
Devo ammettere che anche un caffè pessimo con un paio di cucchiaini di zucchero sembra migliorare tantissimo eppure dovete sapere che lo zucchero è quello che viene definito un ‘esaltatore di sapidità’, cioè un amplificatore dei sapori del caffè stesso.
Questo significa che se mettiamo lo zucchero nel nostro caffè andiamo a non coprire i difetti presenti in ogni tazzina che gustiamo. Esalteremo il gusto ma non copriremo le magagne.