Una recente ricerca sembrerebbe avere confermato che le capsule caffè abbiano spodestato definitivamente la cara vecchia Moka. Iri ha recentemente diffuso i dati relativi all’uso del caffè tostato nella grande distribuzione e sembra che questo abbia decretato la fine della Moka.
I dati confermano che il caffè macinato per la Moka, con vendite per oltre 600 miliori di euro nel 2017) si stia facendo raggiungere dal fatturato delle capsule che ha registrato un incremento del 16,8% sul valore e di oltre il 20% sulla vendita.
Secondo Iri, questo decremento del caffè per la Moka rispetto a quello positivo delle capsule è il loro costo maggiore e l’innovazione. La facilità di utilizzo, l’uso di macchine sempre più di design, sembra avere indotto i consumatori ha ritenere il caffè in capsule di qualità maggiore ed ha indotto molti ad abbandonare la tradizione.
La promozione spinge l’incremento delle capsule caffè
Anche sotto il profilo della promozione, sembra che il caffè in capsule goda di una spinta relativa al marketing digitale e televiso maggiore. Basta accendere la nostra tv per trovare spot di marchi importanti del caffè, dalla mattina alla sera.
Si auspica che presto anche le marche minori di caffè macinato inizino ad abbassare i prezzi in modo sensibile per sostenere l’attacco delle nuove capsule caffè e mantenere per chi ama la tradizione la storica Moka nelle nostre dispense.