The Positive Cup è l’iniziativa lanciata da Nespresso per istituire un fondo per lo sviluppo sostenibile. Si tratta di un percorso iniziato 5 anni fa e che continuerà fino al 2020, con un investimento di circa 400 milioni di euro e che prevede una serie di iniziative interessanti.
Jean-Marc Duvoisin, Ceo di Nestlè Nespresso dice: “Il nostro approccio alla sostenibilità ha sempre voluto spingersi oltre la semplice minimizzazione degli impatti. “Questo investimento da 500 milioni CHF accresce significativamente il nostro impegno in tema di sostenibilità volto a garantire il successo nel lungo periodo del nostro modello commerciale”.
Nespresso si impegnerà in campi come quello della coltivazione sostenibile del caffè, del riciclo dell’alluminio e della riduzione dell’impatto aziendale sul clima. Si pensa ad una possibile acquisizione del 100 per cento del caffè da fonti sostenibili entro il 2020. Attraverso programmi di certificazione con i coltivatori si potrà migliorare la gesione delle risorse naturali ed il trattamento dei lavoratori.
“L’investimento di Nespresso e TechnoServe nel settore del caffè in Sud Sudan, nonostante il perdurare del conflitto, offre un reddito essenziale a centinaia di coltivatori”
I vantaggi delle capsule caffè in alluminio
L’alluminio è una delle materie prime più utilizzate nelle capsule di caffè e la Nespresso si impegna ad ampliare la capacità di raccolta delle capsule di alluminio dovunque la società opera, cosi da permettere il riciclo delle capsule stesse e la conseguente trasformazione in nuove capsule. Stesso discorso per le capsule acquistate per il prodotto nuovo. Il programma diretto dalla IUCN darà vita infatti all’iniziativa dedicata a questo scopo dal nome Aluminium Stewardship.
“Il nostro modello commerciale ci consente di essere coinvolti in ogni fase dell’approvvigionamento – aggiunge Duvoisin – della produzione e della vendita del caffè. In questo modo, possiamo mantenere rapporti molto forti e un dialogo diretto con i nostri consumatori e con i membri del nostro Club. Sottolinenado però che: “Nespresso non può rispettare gli impegni da sola. Chiediamo ai membri del Club di assumere un ruolo attivo nel potenziamento delle nostre attività di riciclo”.