Tu come bevi il tuo caffè? Ti piace gustarlo zuccherato o senza nulla? Esistono davvero tante leggende su questo argomento ed una su tutte dice che se il caffè è di buona qualità non c’è bisogno di zuccherarlo, se non si vuole rovinarne l’aroma. Vediamo come stanno le cose.
C’è chi il caffè lo beve con lo zucchero, chi lo corregge con un poco di liquore, chi lo beve macchiato o con un pò di cioccolato. Insomma, i modi di gustarsi il caffè sono davvero tantissimi e gli psicologi dicono perfino che il modo in cui scegli di farlo indica molto sulla tua personalità.
Certo è che quando decidi di sorseggiare il caffè senza usare un poco di zucchero, chi ti guarda sembra avere davanti un extraterrestre. Tutti ti squadrano e ti giudicano come una persona strana. Tu provi a difenderti dicendo che sei un amante del caffè e della sua purezza ma sembra non bastare.
Cosa determina se bere il caffè zuccherato o meno?
La prima cosa da spere è che durante la tostarura dei chicchi di caffè, gli stessi sviluppano dei composti chimici dal sapore amaro e per questa ragione se si usa lo zucchero si riesce a mitigare questo effetto sul palato. Purtroppo questo non risolve il problema ma tende a coprirlo nascondendo la vera aroma del caffè che stiamo bevendo.
Se invece si riesce a estrarre in maniera corretta la miscela del caffè con una tostatura di qualità, si permetterà ai chicchi di produrre oli che vanno a saturare perfettamente i ricettori della lingua.
Grazie a questo procedimento corretto avrete una mitigazione dell’amaro ed un marcato effetto vellutato, intenso e gradevole. Questo è il metodo giusto per non essere costretti ad usare il fatidico cucchiaino di zucchero nel vostro caffè.
Se per esempio si mettono a confronto le due varietà di caffè più usate, Arabica e Robusta, ci si accorgerà che nell’Arabica tanto decantata sono prosenti molti più oli e zuccheri.
La pulizia del caffè varofisce sapori più dolci
Una delle cose più trascurate quando si fa un caffè, soprattutto al bar, è la pulizia dei gruppi di estrazione delle comuni macchine da caffè. Il caffè macinato depositato continua ad abbrustolire alle temperature di 85°C e questo contribuisce ad amplificare il sapore amaro tipico del caffè non zuccherato.
La pulizia del caffè è quindi essenziale se si vuole offrire ai propri clienti un caffè di qualità e non sponsorizzare solamente con la bustina di zucchero marchiata. La stessa cosa vale naturalmente anche per le macchine da caffè espresso ad uso domestico ma in misura più lieve, anche grazie alla pulizia che spesso le casalinghe fanno sulle macchine stesse.
Un consiglio per non sbagliarsi?
Assaggiate sempre un caffè prima di zuccherarlo, cosi sarete in grado di scoprire se vi hanno servito un espresso o un surrogato di basso livello. Se sarà amaro, avrete un caffè di bassa qualità e la prossima volta sapete dove non comprarne uno.
Se proprio non potete fare a meno dello zucchero, gustatevi insieme al vostro espresso un piccolo pezzo di cioccolato di qualità. Conserverà intatti tutti i sentori del caffè e amplificherò le note dolci del caffè senza soffocarle o mascherarle.